Serie di cross-over elettronici Hi Fi multivia, a valvole e stato
solido
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Questi crossover attivi permettendo di collegare direttamente gli
altoparlanti all'amplificatore relativo, evitano l'impiego di crossover
passivi, facendo in modo che il circuito di reazione negativa
dell'amplificatore possa agire con maggiore precisione, non essendo
presente l'inganno" dato da ritardi e sfasamenti imposti appunto dai
crossover passivi, ottenendo risultati ottimali.
Naturalmente impiegandoli occorre considerare i limiti fisici di
funzionamento degli SPK, per esempio: non è possibile ottenere da un
woofer di 20 cm eccitato a 4 KHz, una lunghezza d'onda molto inferiore
al diametro del cono, ciò darà luogo a fastidiose focalizzazioni dovute
alle onde stazionarie acustiche generate, ma del resto non funzionerà
regolarmente a 40 Hz dato che il suo cono sarebbe troppo piccolo per il
corretto carico sull'aria, andando fuori controllo generando
distorsione.
Se la cassa a solo due vie, inutile tentare di coprire regolarmente
tutta la banda audio alla potenza nominale degli SPK, si migliorerà
forse qualcosa, ma la coperta resterà sempre corta, in questo caso,
sarebbe meglio impiegare un woofer di qualità utilizzandolo al limite
alto possibile con un filtro passivo, mentre il medio e il tweeter
potranno essere pilotati direttamente dagli amplificatori utilizzando i
moduli HEC1H e HEC1S regolati per la giusta frequenza di taglio degli
SPK ricordando che questi filtri esibiscono la pendenza classica di 12
dB ottava, essendo poi i loro segnali emessi sfasati di 180° è
sufficiente invertire il medio ripristinando le giuste fasi delle
emissioni per un risultato ottimale.
HEC1V
HEC1V utilizzando solo triodi permette di ottenere la massima qualità
possibile, naturalmente non impiega reazione negativa, viene costruito
per impianti di qualità molto elevata, inoltre per evitare problemi in
fase di accensione/riscaldamento, impiega un timer di circa tre minuti,
che abilita l'uscita dopo il raggiungimento della corretta temperatura
dei catodi, maggiori informazione si trovano nella pagina degli
assemblati Marel.
Caratteristiche HEC1V
- Frequenza di taglio : da comunicare all'ordine
- Precisione di frequenza : +/- 2%, +/- 1 digit
- Pendenza dei filtri :12 dB ottava
- Guadagno negativo: - 1,5 dB
- Impedenza di ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di ingresso : 19 V
- Massima tensione di uscita non distorta : 12 V
- Distorsione armonica a 1 KHz per 0,775 V (0 dB) : 0,03%
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -92 dB
- Alimentazione 230 V, 30 W, 50/60 Hz
HEC1H
HEC1H è un filtro programmabile passa alto stereo.
Si può utilizzare in coppia con il passa basso HEC1S, oppure
singolarmente per evitare di pilotare piccole casse acustiche a
frequenze troppo basse per la loro incolumità.
La precisa impostazione della frequenza di taglio in passi di 10 Hz
viene ottenuta tramite preselettori, soluzione che permette un settaggio
preciso, ripetibile e stabile nel tempo, nonché privo di rumore, è
inoltre possibile portare a pannello il settaggio della frequenza di
taglio, utilizzando un quadruplo commutatore a 4 bit o di due doppi
sempre a quattro bit dopo aver messo a zero i preselettori sul c.s.,
collegandoli pin to pin con i terminali del preselettori sul C.S.
opportunamente settati a 0. Se si desidera una regolazione continua, i
preselettori possono essere sostituiti da un potenziometro di qualità,
quadruplo o da due doppi collegati in modo da ottenere quattro
resistenze variabili separate, a cui occorre aggiungere in serie quattro
resistenze da 12 KΩ 1%, moderando però la lunghezza dei collegamenti.
L'uscita può essere selezionata tramite selettore con fase normale,
invertita o bilanciata, la massima tensione di uscita risulta legata
all'alimentazione +/- 15 V, la massima possibile, tuttavia non
disponendo di queste tensioni, è possibile alimentare il modulo con
tensioni inferiori fino ad un minimo di 9 V, ciò comporterà una
proporzionale riduzione della massima tensione di ingresso oltre che di
uscita, ricordo che gli altri parametri resteranno costanti.
Attenzione: non modificare l'impostazione dei selettori governanti la
frequenza di taglio del modulo, per fare cìò, occorre spegnere
l'impianto per almeno una decina di minuti, in ogni caso:
qualsiasi settaggio venga impostato su un selettore, deve essere
ripetuto esattamente sull'altro che gli lavora in coppia. Fare
attenzione: in quanto impostazioni diverse tra i preselettori modificano
sia il livello che il Q del filtro, condizioni particolari che possono
indurre autooscillazioni, generando in uscita segnali potenzialmente
distruttivi per altoparlanti e finali, per cui: solo dopo aver
controllato il corretto settaggio, riaccendere l'impianto, si può
evitare questa procedura, montando un doppio interruttore con funzione
di mute manuale durante il settaggio, utile anche durante l'assestamento
iniziale del modulo all'accensione. Ripeto: fare attenzione.
Caratteristiche HEC1H
- Frequenza di taglio passa alto settabile : da 20 Hz a 170 Hz in
passi da 10 Hz
- Precisione di frequenza : +/- 1%, +/- 1 digit
- Pendenza del filtro passa alto : 12 dB ottava
- Guadagno settabile : da -10 dB a 4 dB
- Massima tensione di ingresso : 6 V
- Impedenza d'ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di uscita non distorta : 9 V
- Impedenza di uscita : 600 Ω
- Distorsione armonica a 1 KHz alla massima uscita : 0,002%
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -94 dB
- Fase del segnale di uscita settabile : normale, invertita o
bilanciata
- Alimentazione duale 15 V con HDPV1
HEC1S
Filtro attivo passa basso programmabile, utilizzabile per woofer,
subwoofer e bass reflex.
Ideale per il preciso inserimento nell'impianto di una cassa di rinforzo
dei bassi, accetta tramite attenuazione anche l'uscita del finale oppure
direttamente l'uscita del preamplificatore linea, in questo caso al fine
di evitare la benché minima diafonia tra i canali, gli ingressi del
modulo i canali sono di ingresso completamente separati tra loro e ad
alta impedenza, quindi possono essere collegati anche a un
preamplificatore a valvole vetusto con uscita di anodo.
I due canali risultano ridotti di 6 dB, essendo però sommati all'interno
del modulo, così da ripristinare in uscita il corretto guadagno,
impiegando un solo ingresso, la sensibilità risulterà ridotta di 6 dB,
ma un trimmer permette la regolazione fine del livello di uscita,
volendo sostituibile da un potenziometro di qualità da 10 KΩ montato a
pannello.
La frequenza di taglio settabile in passi da 10 Hz è ottenuta tramite
preselettori per un settaggio preciso, ripetibile, stabile e privo di
rumore, volendo portare a pannello i settaggi, occorre munirsi di un
doppio commutatore a 4 bit e dopo aver azzerato i preselettori interni,
collegare pin to pin i terminali del commutatore aggiunto, desiderando
una regolazione continua, i preselettori possono essere sostituiti da un
potenziometro doppio di qualità, da connettere in sostituzione delle
resistenze presenti sul c.s., aggiungendo in serie in serie resistenze
da 12 KΩ 1%, raccomando di moderare la lunghezza dei collegamenti.
Sul modulo è presente un filtro passa alto da 20 Hz inseribile a
piacimento tramite apposito selettore, filtro perfettamente trasparente
alla banda audio, il suo compito consiste nel limitare il transito di
frequenze molto basse, potenzialmente pericolose per gli altoparlanti in
relazione alla loro banda passante e alla potenza impiegata.
L'uscita a bassa impedenza può essere selezionata tramite selettore con
fase normale o invertita, utilizzandole entrambe si potrà pilotare un
finale con ingresso bilanciato, la massima tensione di uscita è limitata
dall'alimentazione da +/- 15 V, la massima possibile, non disponendo di
queste tensioni, il modulo può funzionare con una qualsiasi tensione
duale fino ad un minimo di 9 V, ciò comporterà solo una proporzionale
riduzione della massima tensione di ingresso e di conseguenza di uscita,
mantenendo gli altri parametri costanti.
Attenzione: prima di modificare l'impostazione dei selettori che
governano la frequenza di taglio, occorre spegnere l'impianto o
quantomeno l'amplificatore pilotato dal modulo, assicurandosi che sia
veramente spento, in ogni caso: qualsiasi settaggio venga impostato su
un selettore, questo deve essere ripetuto esattamente anche negli altri,
impostazioni diverse tra i preselettori modificando il Q filtro possono
indurre autooscillazioni, con generazione di segnali in uscita
potenzialmente distruttivi per altoparlanti e finali, per cui: solo dopo
aver controllato il corretto settaggio, riaccendere l'impianto, si può
evitare questa procedura, montando un doppio interruttore con funzione
di mute manuale durante il settaggio, utile anche durante l'assestamento
iniziale del modulo all'accensione, facendo sempre molta attenzione.
Caratteristiche HEC1S
- Frequenza di taglio passa alto settabile : da 20 Hz a 170 Hz in
passi da 10 Hz
- Pendenza del filtro passa alto : 12 dB ottava
- Precisione di frequenza : +/- 1%, +/- 1 digit
- Pendenza dei filtri :12 dB ottava
- Guadagno settabile : da -10 a 4 dB
- Filtro passa alto inseribile : -3 dB a 18 Hz
- Massima tensione applicabile su singolo ingresso : 9 V
- Massima tensione applicabile su doppio ingresso : 6 V
- Impedenza d'ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di uscita non distorta : 9 V
- Impedenza di uscita : 600 Ω
- Fase di uscita settabile : normale, invertita e bilanciata
- Distorsione armonica a 70 Hz alla massima uscita : 0,002%
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -94 dB
- Alimentazione duale con HDPV1 : 15 V c.c.
HEC1
Cross over elettronico a due vie.
Adatto a sistemi multi-amplificati, per separare la banda audio in due
gamme.
Il modello dei filtri adottati fa' sì che alla frequenza d'incrocio una
via risulterà sfasata con segno inverso alla via confinante e con
riferimento ad amplificatori con uguale fase di uscita del segnale,
ricordo perciò che la distanza tra gli SPK deve essere adeguata alla
frequenza alle frequenze di lavoro, per sapere quale sarà la
disposizione degli SPK conviene agire per tentativi, ascoltando.
Caratteristiche HEC1
- Frequenza di taglio : da comunicare all'ordine
- Precisione di frequenza : +/- 2%, +/- 1 digit
- Pendenza dei filtri :12 dB ottava
- Guadagno : - 1,5 dB
- Impedenza di ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di ingresso : 19 V
- Massima tensione di uscita non distorta : 12 V
- Impedenza di uscita : 600 Ω
- Distorsione armonica a 1 KHz per 0,775 V (0 dB) : 0,03%
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -92 dB
- Alimentazione duale con HDPV1 : 15 V c.c.
HEC2
Adatto a sistemi multi-amplificati a tre vie, le frequenze di taglio
delle sotto gamme, devono essere richieste al momento dell'ordine.
Il modello dei filtri adottati fa' sì che alle frequenze d'incrocio una
via risulterà sfasata con segno inverso alla via confinante, con
riferimento ad amplificatori con uguale comportamento di fase del
segnale di uscita, la via media avrà fase invertita pertanto occorre
invertir lo SPK, l'ascolto comunque determinerà il giusto collegamento.
Caratteristiche HEC2
- Frequenza di taglio : da comunicare all'ordine
- Precisione di frequenza : +/- 2%, +/- 1 digit
- Pendenza dei filtri :12 dB ottava
- Guadagno : - 1,5 dB
- Impedenza di ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di ingresso : 19 V
- Massima tensione di uscita non distorta : 12 V
- Impedenza di uscita : 600 Ω
- Distorsione armonica a 1 KHz per 0,775 V (0 dB) : 0,03%
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -92 dB
- Alimentazione duale con HDPV1 : 15 V c.c.
HEC3
Cross over elettronico a quattro vie, le frequenze di taglio devono
essere richieste al momento dell'ordine.
Le vie necessarie ad una cassa acustica completa e performante per
ogni genere di ascolto, dovrebbero essere almeno tre + 1/2,
ovviamente il mezzo non esiste, ma ci si può arrangiare con quattro
altoparlanti, soluzione questa non facilmente percorribile se non si
ha una buona conoscenza dei filtri passa banda di tipo passivo, già
inserirne uno richiede attenzione, figurarsi due confinanti, le solite
formule non sono sempre adatte, funzionano bene sulla carta e con
resistenze di carico pure, mentre con gli altoparlanti, molto diversi
dalle resistenze, viene richiesta un'opera di aggiustaggio non
semplice, per le interazioni tra i vari componenti dei filtri.
Qui sta la ragione di questo crossover a quattro vie, che può
risolvere il problema senza difficoltà, dato che i filtri sono tra
loro isolati e entro certi limiti li si può settare come si vuole.
Naturalmente gli altoparlanti dovranno essere adatti alla gamma di
competenza, per esempio non è possibile riprodurre al meglio un basso
tuba su un diametro di 15 cm perché troppo piccolo e neanche un
ottavino con un tweeter da 50 mm perché troppo grande, più adatti
sarebbero un 19 mm, un nastro di piccole dimensioni, o meglio ancora
un tweeter a foglia.
Con i filtri adottati e amplificatori con la stessa fase di uscita del
segnale, occorrerà invertire alternativamente gli altoparlanti,
verificando all'ascolto il risultato nelle zone s'incrocio.
Caratteristiche:
- Frequenza di taglio : da comunicare all'ordine
- Precisione di frequenza : +/- 2%, +/- 1 digit
- Pendenza dei filtri :12 dB ottava
- Guadagno : - 1,5 dB
- Impedenza di ingresso : 100 KΩ
- Massima tensione di ingresso : 19 V
- Massima tensione di uscita non distorta : 12 V
- Impedenza di uscita : 600 Ω
- Distorsione armonica a 1 KHz per 0,775 V (0 dB) : 0,03%
- tensione di alimentazione +/- 15 V
- Rumore residuo rispetto alla massima uscita : -92 dB
- Alimentazione duale con HDPV1 : 15 V c.c.
Mario IK1SPF