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SERIE DI ECCITATORI E CONVERTITORI PER TRASMISSIONE AM E FM


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Moduli Convertitori ed Eccitatori programmabili per trasmettitori AM o FM e trasferimenti, convertibili anche su altre gamme.
AG7A, è l'unico modulabile AM in Onde Medie, mentre tutti gli altri lo sono per FM, il loro residuo armonico permette il collegamento diretto all'antenna solo attraverso un filtro passa basso mod. FL7A, o attraverso amplificatori che normalmente ne sono muniti.

La programmazione della frequenza può essere realizzata da ponticelli, o a pannello tramite preselettori adatti con collegamenti non troppo lunghi.

Sebbene la regolazione della potenza di uscita degli eccitatori FM, possa essere ridotta a pochi mW, sconsiglio di scendere sotto i 20 mW eccitando un amplificatore già sensibile di suo, se necessario inserire un attenuatore adatto riducendo il guadagno totale della catena di amplificazione, avere un guadagno in eccesso é sempre un errore, suggerimento non riguardante gli amplificatori FA5xx, FA15xx, FA30xx che accettano un input di 200 mW e possono essere regolati.

Facendo riferimento a postazioni ricche di potenti trasmettitori, occorre utilizzare contenitori di qualità in grado di schermare in modo ottimale i segnali esterni i quali attraversando un contenitore inadatto possono infiltrarsi in punti sensibili della catena di amplificazione o conversione, dove essendo amplificati, sono convertiti tra loro e mandati in uscita, ma anche l'instabilità intrinseca di amplificatori in classe C poco eccitati essendo comunque amplificati, sono condizioni da evitare essendo pericolosi per i successivi apparati di potenza dell'impianto, non sottovalutando l'insorgenza di autooscillazioni, pure loro irradiate, insomma: guadagno in eccesso = fonte di guai.

A parte i moduli FG7A, che ne montano uno proprio, tutti gli altri eccitatori necessitano di un indicatore del livello di modulazione mod. HVU1 il quale permette l'esatta cattura del picco di modulazione con tempistica adatta a una comoda lettura, in caso di modulazione eccessiva, il circuito e temporizzato per l'interruzione della stessa, altro modulo interessante è il mod. FMA1 che permette la misura del livello delle sopportanti.

Per separare gli ingressi degli eccitatori dall'ingresso del trasmettitore, è possibile inserire il modulo FADATTA2 preparato allo scopo, il quale contiene anche un filtro in grado di definire correttamente la banda del segnale di modulazione eliminando segnali indesiderati e i residui di alcuni codificatori stereo malfatti, a completare il set dell'ingresso consiglio il preciso limitatore di modulazione FLLA1.

Gli ingressi di modulazione, preenfasi e lineare, sono impiegabili solo separatamente lasciando libero l'ingresso non utilizzato, volendo utilizzarli entrambi è necessario utilizzare un piccolo relay posto direttamente sull'eccitatore per il loro scambio.

Gli eccitatori elencati, tranne i modelli anni 70, rendono disponibile l'uscita R.F. solo al raggiungimento della frequenza programmata, programmandoli su una frequenza non compresa nella banda di lavoro, o in caso d'instabilità dell'oscillatore indotta da rientri causati da un assemblaggio mal eseguito, l'uscita resterà inibita.

E' capitato ad alcuni faciloni, che realizzando il montaggio senza schermatura adatta, soluzione dannosa, sempre, che comporta un fastidioso ronzio dovuto all'ondulazione residua dell'alimentazione utilizzando un alimentatore non Marel, il ronzio risiede nel rientro del segnale del finale nell'eccitatore divenendo modulazione esso stesso, quindi evitare.

A rientri più elevati, l'eccitatore resterà inibito, in quanto dopo l'accensione la stabilizzazione della portante verrà abilitata l'uscita, il segnale amplificato e irradiato all'interno del contenitore come detto, indurrà un'instabilità nell'oscillatore, la quale superata un certo livello, informerà il sintetizzatore dell'anomalia, il quale disabiliterà l'uscita, quindi: scomparendo la portante, scomparirà l'instabilità, l'eccitatore tornerà ad abilitarsi, ma con la ricomparsa del rientro R.F., il fenomeno si ripeterà innescando un loop infinito, risolvibile solo con la riduzione della potenza di uscita o schermando a regola d'arte la costruzione del TX.




AG7A

Eccitatore modulato d'ampiezza per Onde Medie, utilizzabile in conversione nelle Onde Corte.

La programmazione a passi di 1 KHz, permette la canalizzazione sia a 9 KHz sia a 10 KHz, anche se la gamma di lavoro é normalmente limitata come frequenza minima a 512 KHz, occorre sorvegliare sempre la frequenza di lavoro con un frequenzimetro indipendente munito di allarme, capace di interdire la portante, mentre l'estremo alto della gamma é limitato genericamente da un filtro passa basso a 1700 KHz.
Utilizzando AG7A, sono consigliabili l'impiego di alcuni moduli Marel di controllo della modulazione come: il filtro passa basso HEC1 settato a 4,5 KHz (5 KHz in altre Nazioni) predisposto con pendenza a 24 dB/ottava, un HUV1 misuratore del livello con limitatore di modulazione di qualità tipo FLLA1.

Ricordo che nella trasmissione in modulazione d'ampiezza, ottimizzare il canale modulante, oltre a sfruttare meglio l'impianto risulta qualificante come immagine stessa della stazione Radio, sebbene si possa modulare quasi senza rischi con un indice di modulazione di 1, non é assolutamente permesso superarlo, in quanto l'interruzione della portante genera splatters non permessi.

AG7A, monta un filtro passa basso in uscita a 1700 KHz limitante genericamente le armoniche della fondamentale, questo filtro dovrà essere richiesto in base alla porzione di banda scelta, in alternativa occorrerà inserire un 'appropriato passa basso esterno, insomma si hanno due strade da percorrere: o si ordina AG7A con filtro adatto alla frequenza di lavoro, oppure aggiungere in uscita uno o due filtri passa basso sempre tipo FL7A, aggiungendo così una attenuazione di 40 dB per filtro, naturalmente  preparati per la frequenza di lavoro.
 
Non dovrebbe essere necessario ricordare che il rumore residuo dell'alimentazione viene impresso nella portante e ricevuto come un segnale normale, quindi utilizzare sempre un alimentatore filtrato e schermato.


Caratteristiche AG7A





  eccitatore onde medie




FG7A

Eccitatore programmabile per gamma FM, banda III o convertito in banda IV, V o superiori

Costruito con la parte R.F. completamente schermata semplificando la costruzione del trasmettitore, che dovrà comunque essere eseguita a regola d'arte per un funzionamento ottimale anche in postazioni inquinate da campi elettromagnetici intensi.

L'indicatore di modulazione montato é accettabilmente preciso, se richiesta un'indicazione migliore, occorre impiegare il modulo HVU1, che supporta anche l'interruzione della modulazione in caso di segnale superiore al livello prefissato, mentre l'eventuale misura delle sottoportanti può essere affidata al modulo FMA1.


Caratteristiche FG7A



Eccitatore FG7A





FG7B/2

Eccitatore programmabile per trasmettitori FM, con possibilità di conversione in banda III, IV o V e oltre

FG7B/2 non essendo schermato necessita di un montaggio a regola d'arte è però possibile in alternativa per una schermatura parziale, montare un contenitore Teko 373 nell'apposito spazio libero ricavato tra i componenti del c.s.

Per l'indicazione del livello di modulazione, è disponibile il modulo HVU1 che permette l'esatta cattura del picco per una comoda lettura, il modulo al superamento del livello prefissato interdice la modulazione, se necessario visualizzare le sottoportanti occorre impiegare il modulo FMA1.

Una curiosità: FG7B/2 é tra i moduli Marel di maggior successo, prodotto nel tempo in alcune migliaia di esemplari, noto nell'ambiente "ristretto" della FM, per le sue buone caratteristiche e affidabilità, é stato copiato da altri costruttori di cui non farò i nomi perché alcuni sono ancora in attività, dico ciò senza polemica alcuna, provando in fondo una punta di orgoglio per questa "copiatura", ma vorrei dire: Gente, credete davvero che copiare sia indice di capacità tecnica qualificante?

Io e altri pensiamo di no personalmente non l'avrei mai fatto!

Caratteristiche FG7B/2




Eccitatore FG7B/2





FG7BX

Prototipo di eccitatore programmabile per trasmettitori FM, banda III, convertibile in banda IV, V e oltre

FG7B/X é un'evoluzione di FG7B/2 e come questo modulo, non essendo schermato necessita di un montaggio a regola d'arte, in alternativa per una schermatura parziale é possibile montare sul circuito un contenitore Teko373 attorno ai componenti R.F. per una schermatura se non ottimale, ma  discreta.

Essendo nato in un periodo in cui le frequenze erano solo concesse, è venuta meno la necessità di una programmazione della frequenza di lavoro da preselettori su pannello, in questo eccitatore viene comunque effettuata direttamente sul c.s. tramite dip switch.

Per l'indicazione del livello di modulazione, è disponibile il modulo HVU1 che permette l'esatta cattura del picco per una comoda lettura, il modulo supporta l'interruzione della modulazione superando il livello prefissato, l'eventuale misura delle sottoportanti, può essere affidata al modulo FMA1.

L'immagine si riferisce ad un modulo facente parte di una pre-serie di validazione di cui conservo alcuni esemplari

Caratteristiche FG7B/2



Eccitatore FG7B/2






FG7C

Convertitore programmabile di trasmissione da I.F. 10,7 MHz a gamme comprese tra 50 e 159,99 MHz.
 
Munito di tracking automatico controllato dal sintetizzatore, permette il cambio di frequenza autoregolante, non richiedendo taratura, i sintetizzatori impiegabili con questo convertitore sono: FS7A, FS7A/1 e FS7A/2 e le sue caratteristiche d'ingresso IF sono adatte al collegamento diretto a FR7A e FR7A109.

Il residuo armonico del segnale di uscita è sufficientemente attenuato per essere inviato ad un amplificatore, mentre il collegamento diretto all'antenna richiede il filtro passa basso FL7A, nel caso di amplificazione successiva fino ad alti livelli, consiglio per una migliore reiezione finale ai segnali spuri, l'aggiunta di un filtro passa banda modello FL7, necessario in quanto il convertitore FG7C, è sì "pulito", ma per quanto lo sia, per poche frequenze programmate può generare un qualche debole segnale indesiderato, segnali indebiti come questi solitamente non sopravvivono alla cavità del finale, diverso é il caso degli amplificatori a banda larga, i quali amplificando indiscriminatamente rendono in uscita tutto ciò che hanno ricevuto in ingresso, più le loro conversioni, in questo caso l'impiego di un filtro FL7 diviene obbligatorio.

Prometto d'inserire la foto, appena trovo un modulo. 



Caratteristiche FG7C



Caratteristiche FG7C109





FG7A Anni 70

Eccitatore programmabile per trasmettitori FM convertibile su gamme più elevate.

FG7A é un modulo che utilizza TTL ed ECL, nato nel periodo in cui gli eccitatori si costruivano ancora a conversione, moltiplicazione, se non a oscillatore libero.

Ho segnalato questo modulo in particolare, rimasto in funzione ininterrottamente dal 1978 fino a Luglio 2011 senza mai manifestare malfunzionamenti, funzionava dalla regia sulla frequenza di 478 MHz per linkare una coppia di TX in banda FM, l'immagine rivela il tempo trascorso e non é delle migliori, insomma sono quasi 33 anni ininterrotti ed é stato dismesso funzionante per passare il sistema a 2,4 GHz.

Richiede una inibizione iniziale del segnale di uscita di qualche secondo governata dal comparatore di fase, in quanto la potenza di uscita é disponibile immediatamente, mentre la frequenza programmata é raggiunta dopo 2/4 secondi, allora si faceva così, monta un indicatore di modulazione di picco, sostituibile con un modulo HVU1.



Caratteristiche:





Eccitatore FG7A Old





FG7B Anni 70

Eccitatore programmabile per trasmettitori FM, convertibile su gamme più elevate, FG7B é un eccitatore che utilizza C.I. TTL é nato agli albori del Broadcasting privato, quando gli eccitatori si costruivano ancora a conversione, moltiplicazione, se non a oscillatore libero.

Richiede una inibizione iniziale del segnale di uscita di qualche secondo, in quanto uscita é disponibile immediatamente, mentre la frequenza programmata sarà raggiunta solo dopo 2/4 secondi, monta un indicatore di modulazione, sostituibile con il modulo HVU1.



Caratteristiche FG7A Anni 70

Mario IK1SPF






Eccitatore FG7B anni 70