Reazione negativa
   
Reazione negativa si, reazione negativa no.


 Qualche parola sulla reazione Negativa, argomento complesso, Si o No ?





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La reazione negativa: cosa è?.
Si tratta di un semplice sistema utilizzato per controllare un qualsiasi dispositivo, nel nostro caso elettronico, sia un ampli sia un pre o altro. Si tratta di riportare in un punto opportuno dello stadio di ingresso una parte del segnale di uscita a fase invertita, il segnale essendo appunto di fase invertita può correggere il guadagno dello stadio, in modo che se il segnale di uscita per un effetto qualsiasi tende a essere meno elevato o più elevato, il sistema reagisce diminuendo o aumentando il guadagno, sicché il suo livello viene linearizzato e così accade alla distorsione, ma fino a un certo punto, cioè fino a quando viene rispettate banda passante e dinamica del dispositivo, ciò detto in modo semplice naturalmente.

Sull'argomento sono state spese molte parole, miglioramenti, peggioramenti, che fare applicando la reazione negativa, difatti quando si affronta la questione sulla carta, tutto è semplice si arriva risultati eclatanti, ma quando ciò che è scritto, viene fisicamente  realizzato ci si accorge quasi subito dei suoi limiti, qualcuno ricorderà la sbornia dello stato solido, numeri eclatanti, distorsione sparita, ma come detto, quasi subito si rimette in servizio il vecchio valvolare, che pur impiega la reazione negativa, ma umanamente, qualche risultato lo si ottiene. Mentre nei single ended, semplici amplificatori, ma che richiedono una progettazione accurata e costruendoli con componentistica di qualità, un componente su tutti? II trasformatore di uscita che richiede non solo una progettazione perfetta, ma anche tutta una serie di mediazioni, un bel divertimento il loro progetto, obbligando a dei compromessi difficili da risolvere in quanto impattanti sul segnale e rischiando di sfasare o perdere in tutto o in parte gli armonici che connotano voci e strumenti, evitando il suono "pulito o strumentale" (suono da strumento di misura come dice un mio amico), ma l'arte come si sa è bellezza è piacere, toccare gli armonici sia di livello sia di fase, ci porterà a perdere tutta o in parte la bellezza dell'arte musicale scritta dall'artista, perché?

Perché vuol dire rovinare come detto l'arte che il compositore a messo sul pentagramma, per voci, per strumenti rispetto alle loro note fondamentali. Se togliessimo gli armonici dalle note fondamentali in un ambiente privo di riflessioni, difficilmente riusciremmo a distinguere gli strumenti musicali tra loro, ciò detto semplificando.

Anche l'ambiente, come risaputo provoca problemi, per esempio le note basse a causa delle riflessioni, provate camminando da e verso le casse, sentiremo il suono quasi sparire o rigonfiarsi, mentre dalla parte delle note alte, stando fermi basterà ruotare la testa per sentire fastidiosi battimenti, generati dalle somme costruttive o distruttive del livello sonoro e dagli sfasamenti generati dalla diversa lunghezza del percorso del suono rispetto ai nostri timpani, tutti segnali non presenti nella sorgente e non emessi dalle casse.

Per non avere queste problematiche dovremo utilizzare una camera anecoica, ma chi ha una camera anecoica in casa e anche l'avesse dopo una manciata di secondi ne uscirebbe infastidito, il suono non deve sparire, chiedete a qualcuno che abbia mai provato ad ascoltare musica al loro interno, vi confermerà quanto scritto.

L'unico modo sarebbe, disponendo di un giardino, fare un esperimento, mettendo le casse distanti dai muri, su terreno morbido, erba medio alta, casse alla giusta altezza e girate verso la zona di ascolto non verso la casa, quindi ascoltando a qualche metro di distanza, scoprirete il vostro impianto migliore di quanto lo abbiate mai ascoltato, ricorderei se fosse necessario, che le casse si deteriorano all'esterno.

Ma cosa centra questa filippica con la reazione negativa? L'intento sarebbe quello di spiegare modestamente, di quanto il suono casalingo è delicato e per avere un buon suono, occorre che note e armonici emessi dall'impianto, siano necessariamente tutti al giusto livello e con la giusta fase, così come prodotti dalle voci e dagli strumenti, provate ad invertire il medio della cassa, ma più esplicativo sarebbe provare ad accordare una chitarra, non occorre essere un musicista per capire che quando l'accordo è raggiunto, il suono emesso è più forte, più melodioso e ricco, chiedete ad un audiofilo o ad un adepto del monotriodo...


Ora abbandoniamo l'ambiente e le casse acustiche, finendo con la reazione negativa, ribadendo l'importanza di rispettare fasi e livelli, delle note fondamentali e loro armonici, sembrerebbe una cosa semplice, si, vediamo abbiamo una distorsione dello 0,001 % quindi il suono che sento sarebbe perfetto, ma davvero è così? O non lo è, qui non ci possono aiutare gli strumenti di misura, sicuramente esatti, ma privi di anima artistica, distorsiometri e analizzatori di spettro sono solo questione tecnica da laboratorio e chiunque li usa, ammesso che sappia usarli bene ve lo confermerà, questo o scritto e questo ribadisco.

Bene, o scritto, qualsiasi circuito elettronico attraversato da segnali lascia su questi la sua impronta distorsiva particolare di livello e di fase e allora per migliorare, giù di reazione negativa, così la distorsione verrà attenuata e tutto sembrerà a posto con gli strumenti di misura, sicuri? Non fidatevi perché anche dopo aver raggiunto lo 0,001 %, indicato dagli strumenti, crederemo di esser stati bravi, ma una persona musicalmente preparata vi farà vedere il pollice verso, ok, certo questa è la tromba, ma non sarà quella giusta perché diversa a causa delle perdite di espressività, ascoltando l'imperfezione di un monotriodo, privo per questioni tecniche di reazione negativa e i suoi limiti, senza la reazione negativa, la tromba avrà un suono pieno e più bello sostenuto dal suo corpo, ma perché ?
Saranno gli strumenti di misura? Cosa ho sbagliato? E poi i monotriodi sono fuori moda, poco potenti, beh vi sbagliate di grosso, se andate alla home del sito, troverete un parallelo di 845.
Ora passiamo alle due immagini qui sotto che descrivono in modo semplice,  sul come generalmente si applica la reazione negativa.






Immagini che riportano due semplici circuiti di reazione negativa applicata: prelevando attraverso r1-r2 a SX o r5-r6 a DX una piccola parte del segnale output, purché abbia fase invertita e riportandolo allo stadio d'ingresso, contrasterà la distorsione del circuito. Esistono altre tecniche, ma questa non è una lezione, che potete trovate sui libri di scuola.



reazione
              negativa con triodo




In questi due circuiti come già scritto, notate come una parte del segnale d'uscita con fase opposta rispetto all'ingresso viene riportato  al l'emettitore del transistor in uno schema e al catodo nell'altro, potete notare che il percorso del segnale di ritorno è più lungo, ciò comporta che la correzione della reazione negativa non sarà temporalmente esatta, in quanto verrà applicata "fuori tempo" quindi non correggendo pienamente l'errore, ma disturbando gli armonici in modo che non é più possibile correggere, problema che sulle fondamentali con un circuito ben fatto ha poca importanza in quanto si tratta di frequenze "basse", mentre gli armonici essendo a frequenze più elevate e come già detto, credo, sono segnali più importanti e delicati che connotano l'espressione artistica della musica.

Questo paragrafo è ad uso del neofita.

Come detto, la responsabilità del problema sta nell'uso e a volte abuso di reazione negativa, vediamone un po meglio il funzionamento: disponendo di un amplificatore, per esempio un 50W che a 8 Ohm, con 1 V di ingresso fornisca 20 V di uscita, un classico, supponiamolo imperfetto, obbligando l'uso di reazione negativa, un siffatto amplificatore dovrà avere un guadagno maggiore di quanto sarà la sua riduzione una volta applicata la reazione negativa.
Ma questa strada è possibile solo fino a quando si resta nella stabilità del circuito, in quanto potrebbero svilupparsi problemi d'instabilità irrisolvibili, importante è ricordare che la fase del segnale di reazione negativa proveniente dall'uscita, sarà sempre in ritardo rispetto a quello di ingresso per aver dovuto attraversare tutto l'amplificatore che non è composto solo da uno stadio, questo breve ritardo, avrà poco impatto sulle frequenze della parte bassa della banda, ma più in alto dove gli armonici sono già transitati, essendo di durata inferiore, saranno corretti in un punto dove potrebbe anche essere presente un altro armonico.
Io spero di essermi fatto capire, sul perché la reazione negativa diventa dannosa se mal applicata.


Dopodiché se avete ancora voglia di leggere, utilizzando il pulsante "Il mio impianto", verrete indirizzati ad un'altra pagina, dove descrivo come ho assemblato il mio impianto nel tempo, ora interamente free negative reaction.

Mario